Le foreste di Woodstock

(“Le foreste di Woodstock” 80×80 cm tecnica mista su tela)

“Le foreste di Woodstock” è frutto di una performance di pittura dal vivo, “Synesthesy”, dove i linguaggi espressivi della musica e della pittura si fondono in un’esperienza che coinvolge i diversi sensi ed è frutto di un gioco di illusioni, con elementi a prima vista invisibili. Da definizione “è invisibile ciò che per essere ben nascosto o mascherato, non appare esternamente o sfugge all’occhio”. Leggi tutto “Le foreste di Woodstock”

The wall

(“The wall” 94×104 cm tecnica mista su tela e inserto di pianta stabilizzata)

L’opera, una rielaborazione de “L’urlo” di Munch, è composta da 15 tele dipinte con tecnica mista appese su pannello retrostante di legno con inserto di pianta stabilizzata. Rappresenta lo sgomento dell’essere umano che ha cementificato tutto il pianeta di fronte ad una natura che si vuole riprendere il suo posto e nello stesso tempo è l’emergere della parte più istintiva e naturale presente in ognuno di noi che non vuole rimanere costretta all’interno di maschere e confini.